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COMUNICATO STAMPA 10/01/2006
Oggetto: Casse di espansione: Moretton e il Direttore Generale Tutela del suolo aderiscono all'invito del Comitato Assieme per il Tagliamento a partecipare all'incontro pubblico sul Tagliamento del 12 gennaio.

Ci saranno anche l'Assessore Moretton e il Direttore Generale Difesa del Suolo del Ministero dell'Ambiente, ingegner Mauro Luciani, all'incontro pubblico: "Tagliamento:Cittadini, Comuni, Province, Regione e Ministero insieme per una scelta condivisa, in difesa della sicurezza delle persone e la salvaguardia dell'ambiente " che si terrà a Spilimbergo giovedì sera.

"Non sappiamo ancora se si tratta d una svolta, ma certamente è un ottimo segnale. Speriamo ora che tutti i partecipanti vengano all'incontro con la voglia di trovare una soluzione ragionevole che tuteli il fiume e gli abitanti, nello spirito di quanto da anni si fa ormai in tutta Europa " .

Così Franca Pradetto Battel, portavoce del Comitato Assieme per il Tagliamento, commenta l'accoglimento dell'invito da parte dell'Assessore Regionale Gianfranco Moretton a partecipare all'incontro pubblico in programma alle 19 di giovedì 12 gennaio presso la casa dello studente di Spilimbergo.

"Il titolo dell'evento" - continua la Pradetto - "rinnova il nostro invito ad aprire finalmente un dibattito serio sui temi oggetto di discussione, abbandonando le politiche fatte di slogan e demagogie che fino ad oggi hanno contraddistinto le affermazioni fatte sull'argomento molte pubbliche amministrazioni. "Crediamo sia già un successo del Comitato l'essere riusciti a mettere su un unico tavolo tanti soggetti diversi."

Oltre all'Assessore Moretton e al Direttore Generale del Ministero Luciani, parteciperanno infatti all'incontro: Arturo Soresi, Sindaco di Spilimbergo; Maurizio Rozza e Franca Pradetto del Comitato Assieme per il Tagliamento; il professor Ezio Todini della facoltà di ingegneria dell'univesità di Bologna; Paolo Menis, Consigliere Regionale; Loreto Mestroni, assessore all'ambiente della Provincia di Udine; Il Senatore Giovanni Collino, membro della quarta commissione permanente.

scarica locandina
dell'incontro:
Tagliamento: Cittadini, Comuni, Provincie, Regione e Ministero insieme per una scelta condivisa, in difesa della sicurezza delle persone e la salvaguardia dell'ambiente.
giovedì 12 gennaio ore 19 Casa dello studente di Spilimbergo.


COMUNICATO STAMPA 15/01/06
Oggetto:
Spilimbergo, confronto pubblico sulle casse di espansione

Si è tenuto venerdì 12 gennaio 2006 alle ore 19.00 presso la Casa dello Studente di Spilimbergo il tanto atteso confronto pubblico sulle casse di espansione.

L'appuntamento "Tagliamento: Cittadini, Comuni, Province, Regione e Ministero insieme per una scelta condivisa, in difesa della sicurezza delle persone e la salvaguardia dell'ambiente" organizzato dal comitato Assieme per il Tagliamento ha visto finalmente partecipare tutte le parti che da anni stanno discutendo sul famigerato progetto delle casse di espansione.

Ospite d'eccezione dell'incontro il Direttore generale della Direzione per la Difesa del suolo del ministero all'ambiente ing. Mauro Luciani, che nell'arco dell'intera giornata (prima a Udine in mattinata e poi in un tavolo di lavoro svoltosi in Municipio a Spilimbergo alle 16.00) ha avuto modo di confrontarsi con le varie parti che sostengono e che contrastano la realizzazione delle opere lungo il letto del fiume Tagliamento.

I lavori sono stati aperti dalle relazioni tecniche dell'ing. Ezio Todini, professor ordinario dell'università di Bologna, che ha esposto lo studio alternativo alle casse di espansione e Maurizio Rozza, membro del comitato "Assieme per il Tagliamento", che riassunto in un rapido escursus storico l'iter legale-amministrativo finora concretizzatosi e le richieste del comitato.

In particolare il prof. Todini ha evidenziato i dati su cui si basa il suo studio: i 4400 mc/sec quale soglia dell'onda di piena, lo stesso dato di riferimento su cui sono state progettate le casse di espansione.

Partendo da questo dato i calcoli del prof. Todini ribadiscono che senza interventi di sistemazione lungo l'intera asta del fiume, e in particolare degli argini nella zona in prossimità e a valle di Latisana, le casse di espansione sono inutili per la risoluzione dei problemi di sicurezza degli abitati lungo il basso corso del fiume. Tale tesi è stata anche confortata a novembre dalla presentazione dello studio della ditta olandese Delft Hydraulics, più volte citato durante la serata.

Maurizio Rozza ha invece portato l'attenzione sulle "anomalie" legali che si sono concretizzate in merito a questo progetto.

Non ultima la tanto discussa LR 14 del 2002, che permette di aggirare le prescrizioni delle direttive emanate dalla Comunità Europea in materia di tutela ambientale, evitando di applicare la normale procedura di VIA &endash; valutazione di impatto ambientale, chiudendo velocemente l'iter di approvazione del progetto già in fase di progettazione preliminare, ed evitando il coinvolgimento di soggetti non ritenuti competenti dalla Commissione stessa. Così facendo la Regione FVG elude di fatto la fase della valutazione preliminare delle alternative, di cui all'articolo 6 della Dir. Habitat 92/43/CEE e 5 del D.P.R. n. 357/97. Infine ulteriore anomalia è il fatto che il proponente, la Regione Friuli Venezia Giulia, che chiede la convocazione della Commissione regionale dei lavori pubblici, giudica se stessa! Queste considerazioni non sono state sollevate solo dal comitato Assieme per il Tagliamento e dal WWF, infatti "…la Commissione Ue ha alzato la guardia, avviando per la prima volta nei confronti di una legge regionale un'autonoma procedura d'infrazione, parallela a quella in corso contro la normativa statale. Il caso riguarda la legge regionale 14/ 2002 del Friuli Venezia Giulia. Ue contro Friuli…" (da Il Sole 24 ore, Il Sole-24 Ore del lunedì sezione: EDILIZIA, TERRITORIO E AMBIENTE data: 2005-09-19 - pag: 46; autore: AZZURRA PACCES VALERIA UVA).

Maurizio Rozza ha concluso il suo intervento con le richieste che il comitato sta facendo da parecchio tempo alla Regione FVG:

•Che venga adeguato il piano stralcio (approvato con DPCM del 28/8/2000) agli obblighi imposti dalle norme comunitarie;

•Che la Regione abbandoni la procedura attivata in base alle L.R. 14/2002, in contrasto con le norme sulla trasparenza, partecipazione e pianificazione ambientale;

•Che venga conseguentemente attivata, con un tavolo tecnico partecipativo, la procedura di valutazione preliminare di cui all'articolo 6 della Direttiva Habitat 92/43/CEE;

•Che venga attivato un tavolo partecipativo, che coinvolga tutti gli attori del territorio ed i portatori di interesse, per pianificare seriamente la tutela degli abitanti e dell'ambiente, coerentemente alle strategie in atto in tutta Europa.

•Che il Ministero dell'Ambiente adempia al suo ruolo di sorveglianza sugli adempimenti previsti dalla Direttiva Habitat e dal D.P.R. n. 357/97 e sulle altre norme ambientali.

Molto atteso era l'intervento del vicepresidente della Giunta Regionale Gianfranco Moretton il quale ha subito messo in chiaro la sua posizione sostenendo che al momento attuale l'iter di realizzazione è ormai avviato e che da parte sua la regione non può interrompere una procedura già in essere, pena una possibile citazione per omissione in atti pubblici. Pertanto l'assessore Moretton è rimasto fermo su quanto da sempre sostiene: il progetto per la realizzazione delle casse di espansione deve andare avanti, mantenendosi però aperto ad un dialogo e un confronto con i vari soggetti per la ricerca di una soluzione quanto più condivisa.

Le conclusioni sono state tratte dall'ing. luciani che ha sottolineato l'importanza dell'incontro ringraziando gli organizzatori. Lo scopo della sua partecipazione era appunto quello di raccogliere quanti più dati possibili, in seguito all'incontro tenutosi a Roma da parte dei Sindaci che sono stati ricevuti dal Ministro all'ambiente Altero Matteoli il 12 dicembre 2005.

Si attendono pertanto aggiornamenti dal ministero che nei prossimi giorni comunicherà il risultato delle proprie valutazioni in merito ad un progetto che seppur ritenuto indispensabile dall'Assessore Moretton e dalla Regione FVG, sta incontrando sempre più la contrarietà dei cittadini, nonché i pareri negativi di importanti studiosi ed esperti di ingegneria idraulici di tutta Europa.


 

Casa dello Studente di Spilimbergo, 12 gennaio 2006 ore 19.30

 


da sin. Franca Pradetto responsabile dell'Associazione "Assieme per il Tagliamento"


Il Sindaco di Spilimbergo Soresi al microfono.


Il presidente del WWF Friuli Vinicio Collavino.


Il Prof. Todini dell'Università di Bologna


La spiegazione del lavoro alternativo alle casse del Prof. Todini


La spiegazione del lavoro alternativo alle casse del Prof. Todini


La spiegazione del lavoro alternativo alle casse del Prof. Todini


La spiegazione del lavoro alternativo alle casse del Prof. Todini

 


L'Ass. Moretton fa la cronistoria dell'iter burocratico delle casse di espansione.

 


L'Ing. Mauro Luciani defesa del suolo, rappresentante del ministero dell'ambiente.


Maurizio Rozza in rappresentanza dell'Associazione "Assieme per il Tagliamento" conclude l'incontro.

 

immagini vicenzi-multimedia.com